Pif “Peter baby bio” nutriamo il futuro in pillole
Progetto supportato dalle attività della sottomisura 16.2 Bio baby food, per ideare e mettere a punto una gamma completa di alimenti bio per l'alimentazione complementare dei lattanti, a partire dalle sole materie prime agricole della Provincia di Siena.
Giornata divulgativa presso Az.Agr. Poggio Alloro dei F.lli Fioroni San Gimignano (SI)
vedi programma [3.2 MB ] >
L'uso di farine di cereali e legumi fra storia e modernità [pdf 7.6 MB]
Gabriella Tamasi e Claudio Rossi, Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia, Università di Siena
Peter Baby Bio - Nutriamo il futuro [pdf 3.9 MB]
Giovanni Federico, Diabetologia Pediatrica, Dip. Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Pisa
Gaia Paoli, Dietista, borsista Dip. Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Pisa
Gli omogeneizzati di carne Toscana “Peter baby bio” [pdf 4.6 MB]
Marcello Mele, Francesca Ciucci, DiSAAA, Università di Pisa
L'importanza strategica della filiera per la messa a punto di baby food ad alto valore nutrizionale, nutraceutico e a basso impatto ambientale [pdf 1.6 MB]
Alice Pollicardo, Studio di Agronomia BioProject
Limiti massimi di contaminanti ammessi nelle materie prime utilizzate nei “baby food” [pdf 1.5 MB]
Rachele Ferretti
Prodotti ortofrutticoli del territorio per la produzione di omogenizzati “Peter bab”y bio [pdf 11.8 MB]
Annamaria Ranieri, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali Centro Interdipartimentale Nutrafood, Università di Pisa
Niccolò Terzaroli e Marco Checconi analizzano lo stato di salute di un esemplare di Aglione di Valdichiana prodotto dall'Azienda agricola Marino Filomena.
L'Amorosa, Sinalunga (Siena) – Verifica e confronti sulla bozza del Disciplinare di produzione riservato al prodotto orticolo (Allium Ampeloprasum var. Hilmense) prodotto nell'area geografica della Valdichiana con il nome e marchio figurativo registrato all’Ufficio dell’Unione europea al nº 014955471 in data 19 maggio 2016
Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale di Firenze in collaborazione con A.Di.P.A. Sezione di Firenze "Fascination of Plants Day - Una giornata per scoprire il fascino delle piante".
Le piante producono cibo, legno, carburante e materie prime di ogni sorta. Producono i tessuti per i nostri vestiti, i principi attivi di farmaci e cosmetici, i fiori che abbelliscono le case. E, ogni giorno, l'ossigeno che respiriamo! La vita sulla Terra dipende dalle piante! Il futuro dell'agricoltura e dell'economia dipende dalle nuove idee degli scienziati che fanno ricerca sulle piante! La giornata internazionale del fascino delle piante è promossa in tutto il mondo per avvicinare quante più persone possibili all'affascinante mondo delle piante e far conoscere quanto è importante la ricerca in questo settore. Numerose le iniziative e gli interventi sull'argomento che si sono succeduti nella sala conferenze dell'Orto Botanico di Firenze. Eravamo presenti anche noi con due relazioni sul tema: Aglione di Valdichiana, chi era costui? - Una orticola salvata dall'oblio, illustrate da Carlo Citterio, e Niccolò Terzaroli.
Sintesi della relazione in formato pdf [6.6MB] >
18 maggio 2017
Fascination of Plants Day - Una giornata per scoprire il fascino delle piante
Firenze. Orto Botanico "Giardino dei Semplici". Via P. A. Micheli 3
Le piante fra cura e alimentazione
ore 11.30
Chiara Bartolini, Fondazione Santa Maria Nuova Onlus: Santa Maria Nuova: 729 anni di tradizione ospedaliera tra cura e bellezza
ore 12.00
Carlo Citterio, Niccolò Terzaroli: Aglione di Valdichiana, chi era costui? - Una orticola salvata dall'oblio
ore 12.45
Paolo Luzzi, Orto botanico "Giardino dei Semplici": Visita guidata alla collezione delle piante medicinali
ore 16.00
Esibizione dell'Ensemble femminile dell'Istituto Europeo (EUI Women's choir) con repertorio legato alla botanica, Maestro Valerio Del Piccolo
Gli Orti botanici, custodi delle piante
ore 17.00
Marina Clauser, Orto botanico "Giardino dei Semplici", Marta Mariotti, Università degli Studi di Firenze, Pier Luigi Ciolli e Grazia Semeraro, Associazione Nuove Direzioni
Presentazione del volume "Orti botanici, eccellenze italiane", edizione Nuove Direzioni.
Mostra fotografica sui semi a cura di Carla Giusti, A.Di.P.A.
Image Description
La rivista giapponese "CREA Traveller" nel nº 50-2017 racconta ai suoi lettori dell'Aglione di Valdichiana, prendendo come spunto l'occasione di un reportage sulla Locanda dell'Amorosa. Non abbiamo idea di che cosa abbiano scritto in proposito, ma riportiamo la foto dell'Aglione con relativa didascalia originale…
Giugno 2017.
L'Aglione ha lasciato i campi, ma non riposa, così come i produttori, i quali ci dicono che questo è un anno eccezionale. E a giudicare dalle prime fotografie dobbiamo dire che hanno ragione.
Giovanna Menci nel suo interessantissimo Blog dal simpatico nome "Acquacotta e fantasia"
ha pubblicato due post dedicati all'Aglione di Valdichiana venerdì 2 giugno 2017 e sabato 24 giugno 2017.
Il primo, dal titolo: "Dove trovare l'aglione? Viaggio alla ricerca di un'orticola salvata dall'oblio", è la cronaca di un interessante e divertente viaggio alla scoperta di un prodotto non particolarmente noto. L'articolo inizia con un'avvertenza:
"Premetto: è un post lunghissimo e non ci sono ricette (a parte il link al post precedente, i pici all'aglione). Non è uno dei soliti post pubblicitari che molte foodbloggers scrivono in cambio di qualcosa (un prodotto, un soggiorno, ecc.) da parte di aziende che in questo modo si fanno pubblicità gratis o quasi gratis. Se ho scritto quanto sopra, è solo perché l'aglione e L'Amorosa mi hanno stregato…"
Il resto lo potrete leggere seguendo questo link: VEDI ARTICOLO >
Il secondo articolo, ugualmente interessante e ben fatto, riguarda i "Pici all'aglione".
Non poteva esse diversamente. Ma il post, apparentemente scontato, in effetti tratta l'argomento in modo molto serio e lo si capisce immediatamente dall'inizio:
"È stata un'impresa (terminata solo poche ore fa) procurarsi questo Allium ampeloprasum var. Holmense (Mill.) Asch. et Graebn., tipico della Val di Chiana, territorio compreso fra le province di Arezzo, Siena e Perugia. Non potevo certo sostituirlo con l'aglio, benché quasi tutti i toscani non chianini lo facciano, compresi ristoratori, cuochi, chef, foodblogger, anche fra i più esperti e famosi. Si può sostituire un aglione a prova di bacio con un aglio pieno zeppo di alliina, terrore dei vampiri? Capite la differenza?…
L'aglione è digeribilissimo, più dolce, delicato e meno invasivo dell'aglio. Molte persone credono che "pici all'aglione" voglia dire pici con tanto aglio. Non è così: aglione è chiamato l'Allium ampeloprasum… " LEGGI ARTICOLO>
Sono intervenuti al Cinvegno:
Emidio Albertini, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Università degli Studi di Perugia
Mauro Gramaccia, 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, Servizio di Conservazione e Ampliamento delle Banche Regionali della Biodiversità
Fabio Mario Berna - Az. Agr. "Melagrani"
Simonetta Occhipinti, Autrice delle tavole acquerellate Aglione
Diana Velasquez Plata, European Buyer Representative CITY SUPER LTD- Hong Kong/Shanghai
Niccolò Terzaroli-Enrica Berna: Proposta di un Disciplinare di Produzione
Marco Checconi, Az. Agr. Marino Filomena: Metodologie di coltivazione dell'Aglione di Valdichiana
Carlo Citterio – Colombaiolo & Villamaggior: Confezionamento e tracciabilità del prodotto
Emma Licciano, Assessore all'Agricoltura e alla Cultura del Comune di Sinalunga
Nel corso dell'incontro è stato presentato il libro "Aglione di Valdichiana" di Carlo Citterio-Ariano Guastaldi-Niccolò Terzaroli, Edizioni Luì 2017
Premio "Aglione dell'anno 2017"
La Giuria, dopo attenta e scrupolosa analisi, nella quale sono stati valutati: forma, colore, integrità e peso, ha deciso di assegnare il premio con la formula dell'ex aequo alle aziende:
Az. Agr. Antonio Avanzati – Torrita di Siena (SI)
Az. Agr. Anna Maria Fattori – Lucignano (AR)
Az. Agr. Filomena Marino – Torrita di Siena (SI)
Az. Agr. I Poggi di Sandro Baldoni - Villastrada, Castiglion del Lago (PG)
La Giuria si è complimentata con tutti i produttori per gli splendidi esemplari presentati che a ben ragione, uno per l'altro, possono essere considerati il vanto della produzione 2017 dell'Aglione di Valdichiana®
I risultati del Primo Convegno e Mostra Mercato dell'Aglione di Valdichiana® sono da considerarsi decisamente positivi, sia per la partecipazione qualificata dei partecipanti, che per le novità presentate e per l'apprezzamento dimostrato dagli intervenuti. Un risultato che è andato oltre le più ottimistiche aspettative, che sarà, ne siamo certi, un forte stimolo a proseguire su una via che non si presenta facilissima (lo hanno detto un po' tutti), ma che mostra chiaramente opportunità molto interessanti.
Occorrerà collaborare tutti insieme, senza segreti o gelosie, così come tutti hanno dimostrato di voler fare, perché questo è il solo modo per crescere rapidamente (anzi, per crescere semplicemente).
A breve pubblicheremo un libro con la documentazione di questa due bellissima due giorni.
Come diceva quel tale:
Se son fiori (di Aglione)… fioriranno di sicuro